Tuesday 20 September 2011

Se ti girano in senso antiorario è peggio

Sentirsi come una tagliola pronta a scattare, una tagliola piena di dentini di ferro minacciosi e arrugginiti, che devono fare un gran male quando affondano nella carne.

Scocciarsi per un nonnulla e ingoiare, che ancora non hai imparato a proferire eleganti accidenti in un'altra lingua, e comunque sarebbero diretti ad un oggetto inanimato quale il computer.

Pensare che non succede niente d'interessante, non sta succedendo niente d'interessante, non succederà mai niente d'interessante, in particolare a te. E stai gettando una decina di chilometri di momenti morti al vento perché non riesci a pensare a qualcosa d'interessante per sbloccare la situazione.

Guardare torva il cielo grigio, che senz'altro non aiuta. La temperatura che a tuo giudizio è glaciale in modo quasi offensivo per essere Settembre, certamente non aiuta.

In conclusione, il pensare che, di fondo, il motivo in particolare per cui ti girano così tanto, qual'è?
Il non trovare una risposta a questa domanda, o forse il trovarla e fare finta di niente per non cadere nei luoghi comuni dello schiavismo femminile da ormone, ti fa capire che stanno girando in senso antiorario, ovvero controcorrente.

Ed è decisamente peggio.

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